home page

     

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Per Olga Karasso, � Esperanza �, il secondo ROMANZO PSICOLOGICO con cui si ripresenta ai lettori dopo un lungo periodo di silenzio,non è altro che un modestissimo spaccato di un ultimo periodo della nostra esilarante società in dissolvenza � . Inquietudine profonda di una generazione, nata nella seconda parte del XX secolo, ricca e disorientata più di quelle precedenti

Singolari velocità e modernità narrativa. Il gioco della memoria con l'energia che danza. Gli avvenimenti non sono presentati con linearità, anzi a farla da padrone sono le digressioni finemente allegoriche quasi metafisiche, il saltar apparentemente di palo in frasca, cosa che tiene il lettore avvinghiato alla scrittura. Spazio e tempo più che mai relativi.

Simile a un film mentale - in verità tutto si svolge nella mente -, su una storia voluta normale di due grandi amici d'infanzia, Cristiano ed Esperanza , e sulle rispettive e differenti ambientazioni sociali e intellettuali che li allontaneranno. Illuminate dalla Supermemoria solo le scene �calde�, dopo che una entità o divinità - che chiameremmo energia � avrà vivamente presenziato nelle stesse al di là della loro oggettiva importanza.

Romano e Francesca, genitori di Cristiano convenzionalmente borghesi e ipocriti � Alba , moglie altolocata di Cristiano � Alfredo , psichiatra in crisi di identità. Cristiano ed Esperanza . Comparse o protagonisti tratteggiati a tutto tondo, mostrando di ognuno debolezze e punti di forza. Interrogativi sull'esistenza odierna che non si vogliono risolvere ma sollevare per porci sulla strada della consapevolezza.

Per Cristiano , il cui destino interpreterà pragmatismo e successo odierni, e per l'irrequieta Esperanza , volata dietro agli ideali, la disillusione sarà diversamente cocente ma puntuale. Solo così i due amici d'infanzia potrebbero eventualmente ritrovarsi.

Chiave di lettura più sottile: l'Essere, divisosi in una parte maschile con componente femminile e in una parte femminile con componente maschile, forza le stesse a separarsi per esperire percorsi diametralmente opposti sino a una loro riunione. Fusione.

Profondo, ironico, pungente, lascia al lettore le conclusioni più personali da trarre. Un valido sussidio per imparare a vivere il proprio mondo con occhi maggiormente bonari e distaccati.