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In libreria Olga Karasso, personaggio conosciuto in vari ambienti, propone un ardito e bizzarro viaggio mentale dentro la mistificazione della società contemporanea.
Il grido di un lungo silenzio: spezzare la logica di un mondo sotto ipnosi!
Una sottile e ironica provocazione.

L'autrice ha iniziato giovanissima a interessarsi dei poeti della "négritude" e di letteratura slava. Insieme a Franco De Poli ha tradotto per Guanda delle poesie di Léopold Sédar Senghor e una antologia di poeti bulgari. Redattrice di una rivista letteraria a carattere internazionale "Il Canguro", collaboratrice esterna di un noto quotidiano in qualità di critica letteraria su autori stranieri, poetessa premiata in vari concorsi, invitata a vari simposi letterari all'estero, si è improvvisamente ritirata ricomparendo molti anni dopo con "IBIS", libro da lei edito perché non gli fosse apportata alcuna modifica né sostanziale né formale.

 
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E' un omaggio all'umano in genere, ma a due generazioni di inquieti idealisti in particolare: il viaggio mentale di una ricerca spirituale tra il groviglio delle verità umane. Volutamente frammentario l'intendimento è quello di una sottile e ironica provocazione in cui tutto è ponderato, anche le presunte ingenuità che potrebbero infastidire ma che appartengono al reale quotidiano. E' il grido di un lungo silenzio e di una sincera osservazione volto a spezzare la fissità e la logica di un mondo a scomparti e sotto molteplici ipnosi dove ognuno - per sopravvivere alla meno peggio - si conforma a qualche dogma e accetta mentalmente qualsiasi imperativo. Per ribellarsi non occorrerebbero né guerre né sommosse: una ribellione individuale della mente e del cuore. Una dolorosa e sarcastica ricerca di verità di un uomo qualunque senza pietismi né falsi preconcetti di contenuto e di stile.

 
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E' il racconto dei pensieri strampalati del cervello quasi atrofizzato di una persona malata di solitudine che inizia faticosamente un viaggio mentale di riflessioni e ricordi senza alcun nesso apparente. I suoi interlocutori sono una voce misteriosa e amici e personaggi famosi a cui riserva un carteggio nostalgico e demenziale.

 
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Il cervello è l'unico e privilegiato autore dei dialoghi. ...
"Era il 1987. So perfettamente che era il 1987. Gennaio del 1987. Non ricordo né nomi né volti. Sarebbe uno sforzo estenuante e superfluo. Dove andare a cercare? Dove? In quale scomparto o ripostiglio di casa o della mente? Ho percorso un pezzo di Messico in trance. Ho accompagnato la macchina fotografica a fare un viaggio in Messico. Mentire a chi e per che cosa? Chi sono e chi sono? Io e loro."... …"Ognuno è designato per una fugace e personalissima immersione nel caleidoscopio terrestre. Divieto categorico di interferire nei filmati altrui, pena la disintegrazione."… …"Non indagare. Meno indaghi… La carne degli animali diventerà presto velenosa per l'uomo e così sarà suo malgrado trasformato in una creatura consapevole e non allineata. Ecco i segnali! I primi segnali! Rallegrati."…

 
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Scheda tecnica:

Ibis
Olga Karasso
Team 80 Edizioni

 

Lire 24.000

team80@tin.it

via Vincenzo Monti 81 - 20145 Milano

 
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